“Nei giorni che hanno preceduto il corteo di oggi, ho sempre espresso la mia disponibilità al dialogo, nonché la necessità di un confronto fra l’amministrazione capitolina e le organizzazioni sindacali. Sono infatti convinto che la partecipazione e la condivisione delle scelte non possano che rafforzare l’azione di questa Giunta. Il confronto, però, presuppone che da entrambe le parti dialoganti vi sia disponibilità all’ascolto. Alcune posizioni espresse questa mattina nel corso della manifestazione sindacale, come quelle che invocavano la fine dell’esperienza della Giunta Marino, sono francamente incomprensibili. È inaccettabile rinunciare a priori alla costruzione di un qualsiasi obiettivo condiviso perché a farne le spese sarebbero, prima di tutto, le cittadine e i cittadini di Roma”. È quanto dichiara il vicesindaco di Roma Luigi Nieri.
“Questa città è stata portata allo sbando dall’amministrazione che ci ha preceduto. Ancora una volta il centrosinistra ha dovuto farsi carico della malagestione del passato, riportando la gestione della città su un binario virtuoso. Dispiace che in questi giorni non vi sia stato alcun riferimento a quella catastrofica stagione politica e amministrativa. Il Paese e la città, oggi, hanno bisogno di lavoro, equità, prospettive, in un quadro di legalità. Ma per raggiungere questi importanti obiettivi serve senso di responsabilità, da parte di tutti”.“In merito alla manifestazione di oggi, nel rispetto della Piazza e nel rispetto dei ruoli, vorrei fare una sola sommessa domanda alle organizzazioni sindacali, non tanto come Presidente del XV Municipio, ma da cittadino trentenne figlio di dipendenti pubblici: ma dove era questa piazza quando Alemanno faceva 800 milioni di disavanzo, faceva debiti fuori bilancio e lasciava il XV Municipio con 3.7 milioni di buco per il sociale?
Credo che i sindacati siano organizzazioni fondamentali, ma un po mi sento offeso dai toni utilizzati e sono francamente dispiaciuto per le parole del segretario della Cgil Roma e Lazio Claudio Di Bernardino, non perché sostenga che “sia finita la spinta propulsiva” del sindaco Marino, ma per la dichiarazione sui presunti “ordini” ai municipi di non partecipare a questa manifestazione, cosa che non corrisponde assolutamente al vero”. Lo comunica in una nota il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati.“Il flop della manifestazione indetta oggi dai sindacati dimostra, ove ce ne fosse bisogno, la strumentalità dell’attacco rivolto all’amministrazione capitolina e al sindaco Marino”. Lo afferma in una nota l’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci. “Un attacco che nasce da scelte ideologiche lontane mille miglia dalle preoccupazioni reali dei lavoratori romani. Stupisce infatti una contrapposizione frontale così accentuata, che non trova precedenti negli anni in cui la città è stata gettata nel disastro da Alemanno. Un disastro dal quale questa amministrazione, con coraggio e determinazione, sta cercando di uscire: abbiamo riaperto cantieri fermi da anni, fatto ripartire alcune opere infrastrutturali indispensabili per la modernizzazione della città, recuperato risorse importanti per la manutenzione. Piuttosto che attardarsi in critiche che i romani non capiscono, i sindacati farebbero meglio, memori della gloriosa tradizione da cui provengono e nella quale anche io mi riconosco, a cooperare, seppure con spirito critico, al bene della città”, conclude Pucci.