Il finanziere precipitato dal secondo piano nella zona del Quadraro potrebbe essersi suicidato. Era a casa di alcuni amici quando avrebbe deciso di togliersi la vita scavalcando un balcone
Si ipotizza il suicidio per il finanziere precipitato dal secondo piano. La vittima, 40 anni, si sarebbe gettata volontariamente da uno stabile al Tuscolano di via Egerio Levio, in cui si era recato per trascorrere la serata con degli amici. Soccorso in gravissime condizioni, l’uomo, un maresciallo della Guardia di Finanza, sarebbe morto poco dopo all’ospedale San Giovanni, colpa le lesioni riportate nella caduta.
Al momento una delle possibili cause della caduta secondo la Polizia, potrebbe essere il suicidio. Gli agenti una volta sul posto hanno ascoltato tutti i testimoni, ma nessuno di questi si sarebbe accorto di nulla. A rendere ancora più inspiegabile il gesto del finanziere, il fatto che non abbia lasciato biglietti o lettere a spiegazione del gesto. La moglie dell’uomo è stata rintracciata e messa a conoscenza dell’accaduto.