Roma, 8 gennaio – Trovato il killer di Caselle. Giorgio Palmieri, 56 anni, ha confessato durante un interrogatorio, la scorsa notte, di essere lui il killer della famiglia Allione, uccisa nella villetta di Caselle Torinese lo scorso 3 gennaio. Palmieri è il convivente della ex domestica, Dorotea De Pippo, allontanata dalla famiglia Allione alcuni mesi fa per il sospetto del furto di una collanina d’oro. La donna ha lavorato per cinque anni nella villetta degli Allione. La motivazione sarebbe riconducibile a una lite per questioni economiche. Venerdì scorso Palmieri, verso le 19.15, è andato alla villetta di Caselle per parlare con la famiglia Allione per spiegare l’impossibilità di restituire un vecchio prestito di 550 euro e per chiedere o rubare altro denaro.
A quel punto sarebbe scattata una lite con gli Allione. Palmieri ha allora deciso di uccidere: ha colpito più volte con un tagliacarte (che aveva preso prima di entrare nella casa) prima Claudio Allione, 66 anni, ex impiegato Sagat; poi sua moglie, Maria Angela Greggio, professoressa in pensione di 65 anni arrivata in soccorso del marito. Infine l’ultimo delitto: Emilia Campo Dall’Orto, madre 93enne della donna incontrata al piano inferiore, sulla via di fuga. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Torino, sotto la direzione della Procura di Torino e con la collaborazione dei carabinieri del Ros e del Ris di Parma. L’assassino sarebbe stato incastrato dai tabulati e dalle celle telefoniche che hanno reso subito sospetta la sua vicinanza all’abitazione delle vittime. Resta al vaglio degli inquirenti la posizione della convivente di Palmieri, Dorotea De Pippo, ex domestica degli Allione, per verificare la sua estraneità ai fatti.