Roma 21 ottobre – Gianluigi Caprioli, caporeparto della polizia di Roma Capitale, è morto questa mattina mentre era in servizio, per un malore improvviso.
In una nota il Campidoglio esprime il proprio cordoglio “Gianni ha svolto con passione e dedizione il suo lavoro in alcuni dei punti più caldi della capitale. Per 7 anni ha perlustrato e controllato la zona della stazione Termini, per 16 in sella alla sua moto per le strade dell‘ex IV municipio e per gli ultimi 4 anni al Pics (Pronto intervento centro storico), a cui era attaccatissimo e dove aveva ricevuto diverse gratificazioni- e continua -Era una persona con il sorriso sempre pronto per i colleghi e per i cittadini e amava ripetere che le regole si possono far rispettare con una contravvenzione, ma a volte serve anche dialogare e far capire con le parole che questa è Roma e la dobbiamo amare”.
L’uomo, capogruppo della polizia di Roma Capitale, nel corpo dal 1985 lascia due figlie di 27 e 24 anni.