Roma, 31 ottobre – Una notte di intenso lavoro al Campidoglio per il sindaco, gli assessori e i capogruppi di maggioranza del Comune di Roma. Chiusi i lavori della manovra “Salva Roma” che sarà portata oggi in Giunta dall’Assessore Daniela Morgante per l’approvazione. La “Salva Roma” che andrà gestita su due diversi canali è stata necessaria per sanare il debito della precedente amministrazione, di 816 milioni, chiudere il bilancio 2013 e scongiurare il dissesto del Comune di Roma.
Il Decreto del consiglio dei Ministri ha così evitato il collasso dei servizi nella Capitale. La prima trance di 115 milioni coprirà i debiti contratti prima del 28 aprile 2008. La seconda di 485 milioni andranno a coprire il debito del 2009 delle aziende municipalizzate che altrimenti rischiano seriamente il fallimento. La catastrofe è stata solo rinviata. Intanto il Consiglio dei Ministri ha autorizzato il Comune di Roma ad innalzare l’addizionale comunale Irpef da 0,9 a 1,2, un vero record nazionale, un intervento che purtroppo è risultato inevitabile. Il Presidente della Commissione al bilancio Alfredo Ferrari si dice soddisfatto e dopo questo lungo lavoro attende l’approvazione.
Fonte: Il Messaggero