Roma, 19 ottobre – Si chiama Maria ed è stata ritrovatadalla polizia durante un controllo in un campo rom in Grecia. Le forze dell’ordine hanno fatto un appello per poterla identificare, non appena verificato che che non ha legami di parentela con quelli che dicono di essere i suoi genitori. Una volta trovata è parso subito strano alle forze dell’ordine che potesse appartenere al campo rom visto il suo aspetto fisico. La bambina, infatti, ha i capelli biondi, la pelle e gli occhi chiari.
Un appello internazionale è stato lanciato per cercare di identificarla. La bimba bionda dagli occhi azzurri, che pare si chiami Maria, è stata scoperta dalla polizia durante un’ispezione di routine sulle attività illegali nei campi rom in tutto il paese. La coppia che la aveva con sé è stata accusata di rapimento di minore.
Ieri sera si ipotizzava che Maria potrebbe essere una bambina scomparsa, in un caso simile a quello di Madeleine McCann. Sa parlare solo la lingua rom, e ha incuriosito un funzionario durante la perquisizione nel campo, perché lei è di carnagione molto chiara e non assomiglia agli altri figli della coppia, malgrado loro abbiano affermato di essere i suoi genitori. Nel corso dell’interrogatorio, poi, lui 40 anni e la moglie 39, hanno dichiarato due cose diverse: uno ha riferito di averla trovata avvolta in una coperta, mentre l’altro che le era stata consegnata da estranei. Il test del DNA ha dimostrato che la bambina non ha alcun legame con la coppia.
Il suo aspetto suggerisce che potrebbe essere europea, di un paese dell’Est o del Nord, ha detto il capo della polizia regionale Panayiotis Tzavaras. La polizia ha notificato il ritrovamento all’Interpol. Gli ufficiali hanno trovato altri tre minori che vivevano con la coppia e che sembrano essere i loro figli, anche se il legame di parentela non è stato ancora verificato dal test del DNA. Il caso ha una somiglianza inquietante con le teorie sulla scomparsa di Madeleine McCann, sparita durante una vacanza di famiglia in Portogallo il 3 maggio 2007.
La bambina è ora stata affidata a un’associazione e si stanno facendo ricerche a livello mondiale per risalire alla sua identità.