Roma, 28 ottobre – Era esasperato dai suoi furti e lo ha colpito con un’ascia. Ieri sera nella Capitale, in zona Capannelle, un uomo di 55 anni, incensurato, ha aggredito il figlio 28enne con un’ascia, dopo l’ennesima lite sui continui furti del giovane. A far scattare l’attacco di rabbia sono state le parole di un vicino, che accusava il giovane di avergli rubato alcuni gioielli, a quel punto il padre, senza curarsi della veridicità dei fatti, ha impugnato l’arma e con il dorso ha colpito ripetutamente il figlio.
L’intervento repentino dei carabinieri ha evitato il peggio, il 28enne è stato portato in codice giallo al policlinico Tor Vergata. Per il padre, invece, si sono aperte le porte di Regina Coeli. Gli investigatori stanno indagando per capire il movente che, al momento, sembra proprio l’esasperazione del padre per i piccoli ma continui reati del figlio.