Roma, 26 ottobre – Il buco dell’ozono, sopra il Polo Sud, con una dimensione di circa 12 milioni di km quadrati, sembra diminuire col passare del tempo.
Gli scienziati in realtà non sono sicuri al 100 per cento nell’affermare che la situazione stia effettivamente migliorando, quello che però è sicuro grazie agli ultimi rilevamenti è che la situazione non sta peggiorando, al più rimane stabile.
Uno dei motivi che porta gli scienziati a non essere sicuri è l’ipotesi che il dato rilevato possa essere stato influenzato da condizioni meteorologiche locali; in questo periodo, infatti, grazie all’aria calda presente in alta atmosfera vi è una minor formazione di nubi, che secondo alcuni studi sembrano “corrodere” lo strato di ozono, falsando i risultati ottenuti e ponendo false speranze.