Milano, 27 ottobre – Freddato l’ex boss della “mala” milanese Emanuele Tatone, 52 anni. L’uomo è stato trovato morto, freddato a colpi d’arma da fuoco, domenica pomeriggio a Milano. La polizia ancora non conferma la sua identità. A poca distanza è stato trovato il corpo di un altro uomo, Paolo Simone, un tossicodipendente della zona. I due sarebbero stati raggiunti da colpi di arma da fuoco, ma si attendono i risultati dei rilievi della polizia scientifica.
Ad accorgersi dell’accaduto un passante che, poco prima delle ore 15 ha chiamato la polizia dopo aver visto il corpo sul ciglio della strada, all’altezza del civico 70 di via Lessola. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato anche il secondo cadavere, a una distanza di diversi metri. Il secondo corpo giaceva a ridosso della strada.
Emanuele Tatone, appartenente a una delle famiglie più temute del quartiere, era noto della zona per tentati omicidi, furti, rapine, spaccio di droga. Ultimamente però era caduto in disgrazia e aveva annunciato di voler cambiare vita. Viveva in via Pascarella, dove da anni si fronteggiano forze dell’ordine e occupanti abusivi. A luglio scorso aveva inscenato una protesta montando una tenda in cortile, dopo aver ricevuto lo sfratto dall’appartamento dove viveva con la compagna e la figlia.