Otto volte solo Roma e anche il Napoli si arrende

pjanicRoma, 18 Ottobre –  ore 22.45 sotto le note di “Grazie Roma” la squadra capitolina festeggia l’ottavo successo consecutivo in campionato  battendo il Napoli per 2-0 grazie a due reti di Miralem Pjanic, la prima su calcio di punizione allo scadere del primo tempo e la seconda su calcio di rigore a metà del secondo tempo.

Pubblico delle grandi occasioni allo stadio Olimpico di Roma che in tribuna d’onore, grazie all’invito del presidente americano della Roma James Pallotta,vanta la presenza del “Dio del calcio” Diego Armando Maratona, atterrato a Roma poche ore prima dell’inizio del match per assistere a questa partita così importante del suo amato Napoli.

Spettacolo previsto e subito garantito già dal 3’ quando, dopo un’ottima azione, prima Gervinho, poi Pjanic due volte, calciano verso la porta di Reina ma la difesa azzurra riesce a ribattere ed allontanare il pericolo. In 2 minuti, 15’e 16’, la squadra giallorossa crea due pericolosissime occasioni la prima con un colpo di testa di De Rossi su angolo dalla sinistra ma il portiere Reina, seppur in affanno, riesce a bloccare e la seconda con un grande spunto di Gervinho che fugge sulla sinistra e calcia a rete in precario equilibrio mettendo di poco sul fondo. Al minuto numero 32 tegola per la Roma, il capitano Francesco Totti si accascia sentendo dolore al flessore che lo aveva già tormentato nella scorsa settimana e si vede costretto ad uscire dal campo: al suo posto entrerà Marco Borriello. Al 35’grandissima occasione per il Napoli: lancio in verticale di Insigne sulla corsa di Pandev, il macedone sfugge in velocità e una volta arrivato dentro l’area calcia a rete ma il portiere giallorosso De sanctis (grande ex di questa partita visti i 4 anni trascorsi a Napoli) riesce a respingere grazie anche al successivo salvataggio presso la linea di porta da parte di De Rossi. Al 44’ nelle fine partenopee si fa infortunia Britos che lascia il campo a Paolo Cannavaro ma, dopo un minuto, il napoletano commette fallo al limite dell’area su Gervinho, viene ammonito, e l’arbitro Orsato decreta il calcio di punizione a favore dei giallorossi: si incarica della battuta Miralem Pjanic che con un “destro disegnato” infila il pallone sotto l’incrocio dei pali dove il portiere Reina non può arrivare. Così si chiude la prima frazione di gioco che vede la Roma in vantaggio per 1-0 grazie alla “punizione-meraviglia” di Pjanic allo scadere.

Il secondo tempo inizia senza nessun cambio nelle file delle due squadre. Il Napoli subito arrembante già dall’avvio di ripresa infatti, alla ricerca del pari, schiaccia la Roma nella propria metà ma senza recare grossi pericoli alla porta difesa da De Sanctis. Al 53’, nella Roma, entra Adem Ljajic che sostituisce Gervinho causa un infortunio alla coscia sinistra dopo uno scatto di 30 metri da parte dello stesso ivoriano, intanto continua invano il forcing del Napoli che di minuto in minuto sta diventando sempre più insistente. Al minuto 68, per il Napoli, esce dal campo uno spento Pandev che lascia il posto a Gonzalo Higuain, tenuto in panchina per precauzione visto l’impegno di Champions League dei partenopei contro il Marsiglia. Passano 3 minuti dalla sostituzione e la Roma Raddoppia:contatto in area fra Borriello e Cannavaro, Orsato non ha dubbi e concede il calcio di rigore a favore dei giallorossi con la conseguente seconda ammonizione e quindi espulsione per Paolo Cannavaro. Si incarica della battura del rigore Miralem Pjanic e spiazza Reina con un destro di collo pieno che si va ad infilare alla destra del portiere: 2-0 per la Roma e partita messa in cassaforte. Dopo il raddoppio della squadra giallorossa non ci sono più azioni di rilievo da segnalare ma solo due sostituzioni (una per parte) all’81’ quando entra Marquinho che rileva un generoso Florenzi, mentre per il Napoli esce Inler per Dzemaili. Nei minuti di recupero prova il Napoli ad accorciare le distanze ma senza successo e dopo 4 minuti di recupero cala il sipario allo stadio Olimpico: Roma batte Napoli 2-0.

La squadra giallorossa immette “l’ottava marcia”, eguaglia il record della Juventus che finora era stata l’unica squadra nella storia della Serie A in grado di vincere le prime 8 partite, ma soprattutto stacca in classifica il Napoli e la Juventus di 5 punti (in attesa della partita Fiorentina-Juve). A fine partita intervistato il centrocampista giallorosso Daniele De Rossi dai microfoni di SKY nel quale ribadisce a tutti di rimanere con i piedi per terra poiché è presto per porsi grossi obiettivi: “Capitan Futuro” (così lo chiama la “sua” gente) forse ha ragione ma questa Roma adesso fa davvero paura.


2 COMMENTI

  1. Caro Andrea, ho letto il tuo articolo ed ho apprezzato il tuo carattere di cronista leale cosa nei giornalisti ultimamente un po’ rara spero che tu sia sempre libero nei tuoi pensieri facendo informazione come ho avuto modo di leggere i tuoi articoli con piena trasparenza spero che tu mi informi come hai fatto con i tuoi articoli di interesse generale buon lavorbo

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