Roma, 28 ottobre – Succede anche nei migliori quartieri. Due ragazze di 14 e 15 anni, dopo la scuola si prostituivano in una “casa chiusa” nel quartiere benestante dei Parioli. Sono stati i carabinieri del Nucleo investigativo a individuare l’appartamento e ad arrestate cinque persone, tutte italiane, ritenute responsabili a vario titolo dello sfruttamento della prostituzione esercitata dalle due adolescenti. Tra gli arrestati la madre di una delle due che, al corrente dell’attività della figlia, riceveva parte dei proventi. Le indagini sono partite dopo la denuncia da parte della mamma dell’altra adolescente esasperata dall’atteggiamento aggressivo della figlia e dalla sua ingiustificata disponibilità economica. E’ emerso che la giovane era stata adescata tramite social network, in tempi diversi, da tre uomini che la avevano avviata alla prostituzione, procacciandole clienti e trattenendo una percentuale sui compensi ricevuti. La minore aveva quindi convinto una sua compagna di scuola a seguire la stessa strada.
La prostituzione delle due minori veniva interamente gestita da un uomo che aveva trasformato in casa chiusa un appartamento in viale Parioli, e che provvedeva a tutte le incombenze connesse con la gestione dei clienti, reperiti mediante inserzioni su siti di incontri on line, in cui le due ragazze venivano spacciate per maggiorenni.
Fonte: Agi