Nazionale, 28 ottobre – La parola “racket“, così come il suo equivalente nostrano “pizzo“, ha ormai preso piede in tutto il suolo italiano, da nord a sud passando per il centro. I carabinieri della compagnia di Ivrea, in provincia di Torino, hanno smantellato un gruppo criminale specializzato in estorsioni. I militari hanno arrestato 5 persone attivi nei comuni limitrofi il capoluogo piemontese. Le indagini sono partite dopo la denuncia di un imprenditore canavesano. Dopo averlo rapinato in casa, 3mila euro di bottino, gli hanno chiesto 200mila euro da consegnare in Liguria. L’imprenditore non si è presentato, attirando su di sè minacce e vendetta, compreso un incendio a un capannone della sua azienda. Gli estorsori sono stati arrestati dai carabinieri mentre incassavano i soldi del pizzo.