Roma, 25 ottobre 2013 – A qualcuno sarà sembrato di essere in un film di Jean Claude Van Damme. Altri, invece, avranno pensato di essere in un vero e proprio incubo. Scene surreali quelle che sono accadute stamattina nella periferia romana quando un trentanovenne è entrato in una macelleria, brandendo un coltello e minacciando il proprietario con la lama affilatissima per costringerlo a consegnargli l’incasso.
Il malcapitato rapinatore, però, non ha fatto i conti con la prontezza del ventinovenne bengalese che, per tutta risposta, gli si è scagliato contro utilizzando la mannaia con la quale stava lavorando la carne. La veemente reazione ha messo in fuga il malvivente, fuggendo a gambe levate dall’esercizio commerciale, non prima, però, di aver minacciato un passante, intimandogli di non raccontare nulla dell’accaduto al quale aveva assistito.
Tuttavia, l’improvvisato piano di fuga del ladruncolo ha “sfoggiato” tutte le sue debolezze: proprio in quel momento, infatti, è giunta sul posto una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina che, allertati dalla Centrale Operativa dopo una segnalazione giunta al 112, sono riusciti a disarmare il maldestro rapinatore e ad ammanettarlo. L’arma è stata immediatamente sequestrata mentre il trentanovenne è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Magari a riflettere su quel che ha fatto.