Roma, 12 novembre- Un ulteriore scacco per le scuole di Roma e provincia che devono già fare i conti con strutture decrepite e fuori norma, ma almeno per l’amianto sembrava esserci finalmente una soluzione, con la sostituzione completa di tetti e ricoperture in eternit e invece svanisce questa possibilità per moltissimi istituti capitolini.
Nel decreto del fare erano stanziati fondi per l’edilizia scolastica, mettendo al primo posto quegli istituti che hanno ancora tetti in amianto, ma quando i fondi sono arrivati in Regione sono stati drasticamente ridotti. Infatti la giunta Zingaretti con il decreto 324 del 14 ottobre 2013 a stanziato circa 700 mila euro, 1/20 rispetto ai fondi previsti, stilando una lista delle scuole “degne” di bonifica e di quelle bocciate.
A lanciare l’allarme e le accuse è l’avvocato Ezio Bonanni, dell’osservatorio nazionale amianto, Ona, che ha dichiarato «E’ avvenuto ciò che temevamo, la Regione si è dimostrata ancora una volta insensibile e non curante rispetto a tutti i problemi di salute dovuti all’amianto, che sono stati ormai da anni, comprovati da ricerche scientifiche- e prosegue- invitiamo tutti i genitori, i ragazzi e il personale didattico a mobilitarsi in tutte le sedi competenti». Molte forte la critica di Bonanni, che termina con un dato preciso «Sono state soltanto otto le scuole che saranno sottoposte a bonifica, rispetto alle 24 totali».