Roma, 7 novembre – «In questa città non governa la politica, ma i dipartimenti e i dirigenti». Tuona così la consigliera vendoliana Imma Battaglia contro il sindaco, Ignazio Marino, in merito al bilancio appena approvato in Campidoglio. Una situazione pericolosa, nella quale gli insoddisfatti non sono soltanto all’opposizione. «Quando la mattina mi alzo per andare in Campidoglio – continua la consigliera Sel – mi viene il vomito. Sindaco, tu ci hai convocato per fare team building ma qui manca l’idea di una squadra. Che cosa fa la giunta? Gli assessori hanno le loro idee che non ci vengono dette, poi andiamo nelle commissioni e assistiamo a imbrogli vergognosi».
Una situazione pericolosa perché i termini sono definiti e basterebbe un intoppo per rischiare il commissariamento. Nonostante, infatti, sia stato dimezzato il tempo a disposizione dei municipi per esprimere il parere consultivo (da 20 a 10 giorni), il Dpf arriverà in commissione non prima di lunedì 18 e in aula giovedì 21. Il problema, secondo i vari consiglierei, sarebbe la mancanza di trasparenza e l’accusa è quella di imbrogli e azioni svolte nell’ombra. Ma la scadenza di avvicina e la giunta è avvisata: o si cambia marcia o si rischia tutto.