Roma, 18 novembre – Siamo abituati a sentire notizie strambe provenienti dagli Stati Uniti, e quella che arriva dal Colorado fa sicuramente parte di questa categoria. Nello stato americano è stato introdotto l’utilizzo del “Ranger nasale”, ovvero un apparecchio che amplifica gli odori e che viene usato, nello specifico, per rilevare l’intensità dell’odore di marijuana nell’aria. In Colorado il consumo di cannabis è consentito ma, proprio a causa della legalizzazione, il consumo e la coltivazione di marijuana sono diventati molto diffusi, provocando un’ondata di proteste da parte di chi non sopporta l’odore della sostanza. E, dal momento che la legge dello Stato prevede sanzioni per quegli odori che superano la concentrazione di 7 parti contro una di aria pulita, chi viene colto in fallo dal “Ranger nasale” deve pagare una multa di ben 2mila dollari. L’apparecchio è stato inventato da Ben Siller, che da 26 anni si occupa di studiare odori fastidiosi: da quelli della cucina a quelli delle discariche.