8 novembre – No davvero, non è uno scherzo: ora anche le città si spostano. E in modo anche veloce a quanto pare. Così quantomeno dovrebbe essere secondo la tesi di un architetto spagnolo, Manuel Domínguez, che ha ideato una città mobile che può muoversi grazie all’utilizzo di enormi cingoli, allo scopo di ripopolare e riforestare quelle aree semi-steppiche della Castiglia.
Il progetto non è completamente originale, difatti viene da un progetto ideato mezzo secolo fa da un altro architetto, stavolta britannico, Ron Herron. La città sarebbe autosufficiente al livello energetico, con energia ovviamente rinnovabile. Il progetto ha destato così tanta attenzione che c’è persino chi ha pensato di dedicare all’idea una graphic novel, e cioè il disegnatore Kenny Ruiz. Resta da capire se veramente questa utopia possa tradursi in una città reale.