Roma, 15 novembre – Nuovi disordini a causa dei scontri in Libia: a Tripoli, la capitale, soldati e milizie si sono scontrati nel tentativo di riguadagnare il controllo di una base occupata da uomini armati dopo i combattimenti di ieri. Secondo un combattente uno dei suoi colleghi è rimasto ucciso e altri tre sono rimasti feriti nella zona est della città.
Ieri una milizia ha aperto il fuoco contro persone che manifestavano chiedendo lo scioglimento di gruppi armati illegali. Secondo il ministero della Giustizia del Paese 43 persone sono rimaste uccise e 460 ferite. Per questo ci sono stati tre giorni di lutto dichiarati dalle autorità della città di Tripoli. Le misure di sicurezza sono severe, mentre sono attese le processioni dei funerali per le vittime di ieri. Milizie affiliate al governo e residenti armati si sono posizionate a Tripoli e alle porte della città stessa, impedendo a uomini armati di entrare in città e proteggendo i quartieri da ulteriori violenze.
fonte: Repubblica