Roma, 16 novembre – Il Cile si prepara alle votazioni. Giunto al termine il mandato di Sebastian Pinhera primo presidente di destra del dopo Pinochet, il generale che aveva tenuto il popolo cileno schiacciato da una terribile dittatura. Pinhera non è riuscito a garantirsi un successore che avesse il suo stesso carisma. Si vota domani, domenica 17 novembre, per il nuovo Presidente della Repubblica, che in Cile è anche il capo del governo, e per rinnovare la Camera dei Deputati e parte del Senato. La sfida per le prossime elezioni è tutta al femminile. Le candidate che hanno acceso gli entusiasmi sono Michelle Bachelet e Evelyn Matthei. La prima è l’esponente del centro-sinistra gruppo che negli ultimi anni, come la fenice, è risorto dalle ceneri aggregando anche il partito Comunista. La Bachelet è stata già presidente dal 2006 al 2010 e viene vista dagli elettori rassicurante e vicina alle necessità della gente caratteristiche per cui i sondaggi la portano a un 50 per cento di gradimento tra gli elettori. Nei sondaggi la candidata Matthei della destra si attesta al 22 per cento. Una donna frizzante già ministro del Lavoro che però non è riuscita a sfondare. Pesa sulla candidata il fatto di essere figlia di un uomo vicino al dittatore Pinochet.
Fonte: Il Fatto Quotidiano