Roma, 13 novembre – Riduzione delle corse per la Metro A. Chiusura della Roma-Lido e della Roma-Viterbo nel tratto urbano. Servizio a singhiozzo per la ferrovia Termini-Giardinetti a causa della mancanza di personale e gran caos sulla 105 in sostituzione del trenino locale. Quella di oggi si prospetta come una vera e propria giornata di passione. Difatti, è in corso lo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico: incrociano le braccia i dipendenti ATAC, l’azienda travolta dallo scandalo dei ticket, insieme al personale della Roma TPL. L’agitazione coinvolge gran parte dei mezzi pubblici in circolazione dalle 9 alle 13 ed è indetta dai sindacati CGIL, CISL e UIL a livello regionale per lo sciopero generale contro la legge di stabilità.
Le corse di bus periferici ed extra-periferici sono a rischio, così come quelle di tram e ferrovie locali. La Metro B è ancora attiva. Si rilevano consistenti ritardi sulla linea A che costringono i passeggeri in attesa ad affollare le banchine. Il servizio dalle 5:30 alle 8:20 sulla Termini-Giardinetti non si è svolto a causa della mancanza di ben sei macchinisti sui nove previsti. ATAC informa che: «Cinque si sono dichiarati malati fra le 4 e le 6 del mattino ed uno non ha accettato il turno straordinario». Inevitabilmente, lo sciopero coinvolge anche i lavoratori addetti al servizio di verifica e alle biglietterie.
Come annunciato da Michela Quintavalle, rappresentare della protesta dei lavoratori ATAC, diversi autisti auto-organizzati non aderiscono allo sciopero. Anzi, lo boicotteranno in polemica proprio con gli stessi sindacati. Aderiscono anche le segreterie delle organizzazioni sindacali FP-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, UGL Trasporti del comparti di igiene ambientale. Agitazione sindacale nelle ultime quattro ore di ogni singolo turno di lavoro anche per i dipendenti di AMA SpA. Tuttavia, AMA ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme e comunità di recupero per tossicodipendenti. Assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico del Centro storico. Per interventi di emergenza, sarà attiva 24 ore su 24 la centrale operativa, raggiungibile telefonicamente ai numeri telefonici 06/51693339, 06/51693340, 06/51693341.
Con le medesime modalità, aderisce allo sciopero anche il settore funerario, limitatamente ai lavoratori a cui viene applicato il CCNL di Federambiente. Anche in questo caso, comunque, saranno garantiti i servizi minimi essenziali. Infine, a causa della mobilitazione, potrebbero verificarsi diversi disagi presso gli sportelli destinati alle pratiche della tariffa rifiuti, presso gli sportelli di via Capo d’Africa 23/B, via Amenduni snc ad Ostia e via Mosca 9.
Altro sciopero anche per i mezzi Cotral. Le segreterie regionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti ed UGL Trasporti e la FILT-CGIL Roma Est Valle Aniene hanno indetto, sempre per la giornata odierna, l’astensione dal lavoro dalle 9 alle 13. Le vetture provenienti dai vari capolinea, una volta giunte a destinazione, qualora dovessero effettuare altre corse nell’orario di sciopero, rientreranno fuori servizio nel deposito di appartenenza, compresi i turni a nastro con sosta libera. I lavoratori dei servizi interni (operai-impiegati) sospenderanno il lavoro per tre ore fine turno. Gli addetti alle manovre nei depositi entreranno in sciopero al rientro dell’ultima vettura scioperante. Per tutti i lavoratori degli uffici, degli impianti fissi, per il personale della trazione a turno fisso e per tutto il personale non indicato, lo sciopero avverrà per tre ore a fine turno. Sono esclusi dallo sciopero portieri, guardiani, addetti ai centralini telefonici. Non sono invece previste modifiche alla circolazione delle Frecce e dei treni di media e lunga percorrenza.