Roma, 22 novembre – Una protesta estrema quella dell’operaio macedone che ieri mattina si è arrampicato sulla gru del cantiere dal quale era stato licenziato. Il tutto si è svolto alla Magliana, in Largo Guglielmo Henzen, dove fino a qualche tempo prima l’uomo lavorava. Non ha voluto sentire ragioni, neppure le quattro quadre dei Vigili del Fuoco intervenute non l’hanno dissuaso dal suo obiettivo. L’operaio licenziato dalla ditta non riceveva stipendio da ben 9 mesi. L’uomo pretendeva quindi di poter parlare con il proprietario dell’impresa che aveva scelto di licenziarlo e che si è apprestato ad intervenire per evitare pericolose conseguenze. Solo allora infatti il macedone è sceso dalla gru di 20 metri per discutere una possibile riassunzione e richiedere i 9 mesi di stipendio arretrati.
Fonte: Il Corriere