Roma 8 novembre – Non siamo in un museo ma a casa di un operaio nella zona Palestrina alla periferia di Roma dove sono stati rinvenuti un frammento di sarcofago con bassorilievo del III secolo d.C., una olletta di impasto, un collo d’anfora, i frammenti di una vaschetta in tufo una statua con panneggio in marmo greco insulare, un blocco parallelepipedo da costruzione con un graffito di uno scacchiere del gioco del re, un frammento di cornice in marmo Proconnesio con Kyma ionico e dentelli.
I reperti tutti di età romana, risalenti al I, II e III secolo d.c., sono stati trafugati con tutte le probabilità dalle zone lungo la via Prenestina. I reperti sono tornati tutti alla proprietà dello Stato e sono stati consegnati alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. L’uomo che aveva invece decorato la sua casa privata con il patrimonio pubblico è stato denunciato per possesso di beni culturali appartenenti allo Stato.
Fonte: RomaToday