Roma, 11 Novembre- Il piccolo Leon era nato senza le dita della mano sinistra a causa di un problema legato al flusso sanguigno limitato nel ventre materno, ma grazie all’aiuto della tecnologia odierna il padre è riuscito ad aiutarlo. Paul McCarthy, abitante del Massachusetts, seguendo attentamente le istruzioni dell’inventore Ivan Owen, è riuscito a creare una Robohand per il figlio utilizzando una stampante 3D. Leon ha oggi 12 anni e può fare le stesse cose dei suoi coetanei grazie a Paul che è riuscito a far si che la diversità del figlio non lo limitasse aiutandolo con questa piccola magia. La protesi si basa sul movimento del polso: un movimento verso il basso crea una tensione che permette di chiudere le dita, mentre un movimento verso l’alto permette di aprirle; la Robohand, inoltre, può essere modificata e adattata alla crescita di Leon che ora può facilmente svolgere i compiti o afferrare una bottiglia d’acqua.
La stampante 3D, prestata a Paul da un amico, ha permesso di migliorare considerevolmente la vita del figlio e con un costo economico incredibilmente basso, infatti la spesa è stata di 5-10 dollari a fronte dei 30 mila dollari necessari per una protesi. Nell’intervista lasciata alla CBS Leon esprime la sua contentezza con una frase che ha intenerito tutti: “Penso sia bello poter assomigliare a un cyborg e grazie al mio papà lo posso fare”.