Roma, 18 novembre- Maxi operazione anti mafia in Puglia, su ordine del gip Carlo Cazzella, e su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, i carabinieri hanno eseguito 46 ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari ed un sequestro da un milione di euro a carico di presunti appartenenti ad una frangia della Sacra corona unita, attiva nel sud della provincia di Brindisi.
Dalle indagini è risultato che sotto la guida del “Puffo” Raffaele Renna, affiliato al boss Francesco Campana, si smerciavano ingenti quantitativi di cocaina e hashish, anche per sovvenzionare i detenuti e le loro famiglie. Per arrivare al maxi arresto gli investigatori anti mafia si sono basati su intercettazioni ambientali e pedinamenti, ma anche il prezioso aiuto dei pentiti della Sacra corona unita, come Ercole Penna. L’operazione è un nuovo e duro attacco alla criminalità organizzata, paragonabile solo agli arresti dei ” nipotini di Riina“. Le persone della Sacra corona unita tratte in arresto, fra cui anche alcune donne, hanno portato a 46 arresti e un sequestro di due attività commerciali e alcuni libretti postali, per un totale di circa un milione di euro. Il reato contestato è smercio e traffico di droga.