Roma, 5 novembre – Facevano passare i propri badge dai colleghi di lavoro, e poi andavano a fare shopping con l’auto di servizio. Questa l’accusa per la quale due addette ai Servizi cimiteriali del Comune di Firenze sono state condannate a sei mesi di reclusione. I reati contestati, peculato e truffa, avrebbero avuto luogo fra il dicembre 2008 e marzo 2009, vedendo come protagoniste la dirigente dei servizi cimiteriali di Firenze, Laura Tacconi, e una dipendente, Natascia Baldari. Le indagini sono state coordinate dal pm Christine von Borries della Procura di Firenze e condotte dalla Guardia di Finanza, con il responso che in più occasioni le dipendenti statali avrebbero usato un’auto di servizio «per recarsi presso mercatini rionali ed esercizi commerciali ed effettuare acquisti personali». Un altro caso di assenteismo ingiustificato, un atto per il quale tutti andiamo a pagare le conseguenze.