Roma, 9 novembre – Teneva quaranta teschi in casa con l’intenzione di rivenderli. Un antiquario italiano, Giuseppe Favaro, di origini veneziane, residente in Burundi dove è accaduto il fatto, è stato arrestato in seguito a un’inchiesta che avrebbe portato la Polizia sulle sue tracce dopo il ritrovamento, qualche tempo fa di un pacco destinato alla Thailandia, contenente due teschi umani. Secondo quanto riporta il quotidiano Il Gazzettino, l’inchiesta avrebbe appurato che i resti umani sarebbero stati acquistati da Favaro da un cittadino congolese per circa 50 dollari, ma che gli avrebbero fruttato, una volta immessi nel mercato clandestino degli appassionati di questi “articoli” horror una cifra ben più alta. Fermato all’aeroporto internazionale di Bujumbura, l’antiquario è stato arrestato e l’accusa è di tentata esportazione di resti umani.