Roma, 9 novembre – È accaduto pochi giorni fa nella piazza centrale di Pozzuoli dove una giovane coppia stava per diventare vittima di una tragedia. Durante una passeggiata, infatti, una donna slava approfittando di una momentanea distrazione, avrebbe tentato di rapire il loro bambino di 18 mesi che si trovava dentro il passeggino. Ad accorgersi del fatto il papà che avrebbe immediatamente richiamato l’attenzione della gente presente in piazza e di una coppia di vigili della polizia municipale presenti in zona.
La donna è stata immediatamente fermata e salvata dagli agenti di polizia da un linciaggio della gente di paese. «Abbiamo sentito delle urla e siamo accorsi – hanno dichiarato i vigili – Una donna, di origine slava, era a terra, aveva appena preso da un carrozzino un bambino di 18 mesi. Subito siamo intervenuti. Abbiamo dovuto frenare e tenere a bada le persone sul posto che volevano linciarla inizialmente la donna era calma, ha cominciato ad esser aggressiva appena l’abbiamo ammanettata» . «Ci ha aggrediti con calci, morsi e sputi – continua uno dei due – io ho ricevuto un morso sul braccio sinistro e un calcio alla tempia mentre cercavo di caricarla sull’auto. Sia io che i miei colleghi, per le ferite ricevute, siamo stati poi visitati. Portata in caserma Era indiavolata, non so se avesse assunto sostanze stupefacenti ma certamente era ubriaca ci siamo recati alla stazione per l’identificazione e lì ha dato più volte generalità false. Ha continuato a dare in escandescenza denudandosi, una collega quindi l’ha accompagnata in una stanza per farla rivestire. Il padre del bimbo l’ha denunciata e ci ha ringraziato per la tempestività dell’intervento».