Roma, 30 novembre- Per i disabili, Roma resta tutt’oggi invalicabile, non ci sono accessi ai marciapiedi, i montacarichi per le sedie a rotelle sono sempre fuori uso e lo stesso vale per gli ascensori. A farne le spese questa volta è stata una bambina di 13 anni che cercava di raggiungere la sua scuola, ma l’ascensore della metro Termini era bloccato. La madre racconta che vivono a Giulio Agricola, dove non esistono discese per i disabili, così sono costrette a prendere la metro alla fermata successiva per raggiungere poi Termini, dove la figlia va a scuola. Ma questa volta c’è stata l’ennesima triste sorpresa, l’ascensore era bloccato e le donne sono rimaste due ore sotto la stazione prima che intervenissero i medici di un’ambulanza. I soccorsi hanno portato di peso la giovane e la carrozzina al di fuori della metro, attraverso le scale. La mamma avverte che invierà un esposto al sindaco per la situazione delle barriere architettoniche a Roma. Inoltre la donna denuncia che la vigilanza privata presente nella metro non ha permesso ai volontari di aiutare la bambina e si è dovuto attendere due ore per l’arrivo dell’ambulanza. Al momento il sindaco Marino non ha rilasciato dichiarazioni in proposito.