Roma, 10 dicembre – I Forconi vanno avanti. Dopo gli scontri del 9 dicembre, oggi il movimento dei forconi è tornato in piazza per protestare contro le tasse e il governo, contro la politica, gli sprechi e le ingiustizie. In molte parti d’Italia le proteste del movimento hanno causato blocchi stradali e rallentamenti del traffico. Nel frattempo continua il dibattito sugli episodi che hanno coinvolto i poliziotti a Torino e Genova, dove gli agenti si sono tolti il casco antisommossa, secondo alcuni, per esprimere solidarietà ai manifestanti. In realtà la questura di Torino ha smentito la notizia, scrivendo in una nota ufficiale che si è trattato di un «comportamento ordinario», legato al «venir meno dello stato di tensione e delle esigenze di ordine pubblico». Diversa l’interpretazione del sindacato di polizia Siulp. Il segretario generale del Siulp, Felice Romano, ha dichiarato: «Togliersi il casco in segno di manifesta solidarietà e totale condivisione delle ragioni a base della protesta odierna di tutti i cittadini che hanno voluto gridare basta allo sfruttamento e al soffocamento dei lavoratori e delle famiglie italiane, è un atto che per quanto simbolico dimostra però che la misura è colma e che i palazzi, gli apparati, e la stessa politica ormai sono lontani dai problemi reali dei cittadini».
Oggi a Torino i manifestanti si sono radunati davanti ad alcuni supermercati, mentre camion e trattori hanno rallentato il traffico sulla tangenziale e la circonvallazione. Alcuni manifestanti hanno marciato per le strade del centro insieme a un gruppo di studenti. C’è stato un nuovo presidio anche a piazza Castello, di fronte agli uffici della regione Piemonte. Non si segnalano feriti, negli scontri del 9 dicembre 14 agenti sono rimasti contusi dopo gli scontri con i manifestanti.
Stamattina in Liguria un gruppo di manifestanti ha occupato i binari sulla linea tra Oneglia e Imperia, bloccando il traffico ferroviario. La linea Genova-Ventimiglia è stata interrotta per il secondo giorno di seguito. È stato bloccato anche l’accesso allo svincolo di Imperia Est della A10. Ci sono state manifestazioni anche a Genova.
Al casello autostradale di Mantova nord, sull’Autobrennero, i camion e i trattori dei manifestanti hanno rallentato il traffico distribuendo volantini. Ci sono stati blocchi anche a Pianura, alla periferia di Napoli, e ad Eboli, in provincia di Salerno.
(Internazionale)