Roma, 5 dicembre. Dopo le foto apparse su molti quotidiani, il vice comandante della polizia locale di Roma, Raffaella Modafferi ha ammesso di aver parcheggiato in divieto di sosta su viale Togliatti. Si dichiara pronta a pagare la sanzione prevista dal codice stradale, come ogni cittadino. Sull’accaduto è intervenuto il numero uno del corpo, Clemente, che ha chiesto scusa ai cittadini romani. Sottolineando comunque il comportamento della vigilessa che ha ammesso la sua colpa e, fin da subito, si è dimostrata in attesa della sanzione prevista, senza cercar scusanti o presunzioni di innocenza. « Chiedo scusa ai romani, la vice comandante pagherà- ha esordito Clemente– è del tutto evidente che l’indisciplina alla guida sia una condotta che peggiora la qualità della vita di questa città. Ciò è ancor più lampante quando l’indisciplina è commessa da un appartenente alle forze dell’ordine. Nel caso specifico, come non sempre accade, l’automobilista, il vicecomandante della polizia locale di Roma, la Modafferi, lealmente ammette la mancanza e attende la sanzione prescritta dal codice della strada. Fa questo con la compostezza che dovrebbe contraddistinguere ogni pubblico ufficiale, senza scomodare la presunzione d’innocenza. La collega, ammettendo l’infrazione, si impegna anche ad infliggersi la relativa sanzione». Inoltre dall’anno nuovo Clemente ha annunciato l’utilizzo di un sistema Gps ( già usato in altre città) che permetterà di sapere in ogni momento dove si trova ogni singolo vigile. Le nuove apparecchiature permetteranno sia di evitare gli abusi, sia di razionalizzare le forze in campo e renderle più efficienti.