Roma, 6 dicembre – Da oggi nasce qui su Newsgo.it la nuova rubrica dedicata alla musica, uno spaziò in cui si parlerà degli eventi musicali, dei vari musicisti, degli interpreti, dalla musica classica alla musica moderna, ci saranno interviste, discussioni e via dicendo. Ed è proprio parlando di un evento molto carino che iniziamo questa rubrica: Le note del tè…
Le note del tè è un appuntamento settimanale organizzato dall’Associazione Culturale C.M. di Rignano Flaminio, all’insegna della cultura e soprattutto della musica. Ogni sabato pomeriggio, l’Associazione CM si trasforma in un luogo dove poter scambiare idee culturali, ascoltare un concerto, vedere mostre, presentare un CD o un libro, o essere semplicemente un luogo dove passare un pomeriggio ricco di buona musica e cultura. Questo progetto nasce appunto dalla voglia di fare cultura, dando innanzitutto la possibilità ai partecipanti di darsi visibilità, e al pubblico di assistere ai vari eventi, coccolati da una buona tazza di tè e gustando dolcetti vari. L’Associazione mette a disposizione di tutti la propria sede per potersi presentare come musicisti, cantanti, scrittori, attori, poeti, fotografi, pittori e via dicendo. Un piccolo spazio dove poter dar voce alla cultura sotto ogni punto di vista, soprattutto nel clima culturale che oggi regna in Italia. Lo scorso sabato un compositore emergente ha presentato il suo cd, parlo di Marino Giansante. In occasione di questo evento abbiamo avuto modo di poterlo intervistare. È da poco uscito il tuo cd: “Sceglimi“, una raccolta di composizioni per piano solo.
Il primo brano che ci hai suonato è stato la Tour Eiffel, ce ne vuoi parlare?
La Tour Eiffel è nata dopo un viaggio a Parigi con degli amici, qualche tempo fa, è una città che mi ha molto colpito per la sua bellezza, è la città dell’amore per eccellenza, una città cosmopolita, piena di cultura, dove ci sono dove ci sono persone di diverse razze ed è quindi una città piena di movimento. La Tour Eiffel si ispira appunto alla torre ma in un momento particolare: quando si illumina e diventa piena di luci che lampeggiano come se fossero le lampadine di un albero di Natale.
Tra tutti i brani del tuo cd, ce n’è uno al quale sei più affezionato, o che più ti rappresenta?
Si, il brano più caratteristico, quello a cui sono più affezionato è Sceglimi, ad esso si collegano tutti gli altri brani, è un po’ una sorta di una mia autobiografia nel rapporto con le altre persone, ogni tipo di relazione, soprattutto d’amore…il tema dell’amore è una specie di leitmotiv di tutto il cd
Sceglimi è anche il titolo del cd
Si perchè da qui ruotano tutti gli altri brani, fa da perno, per così dire, per tutte le altre composizioni
Nel tuo cd ci sono anche due brani con lo stesso titolo
Si, parli di Lullaby. Questo brano ha due versioni, una per piano solo e una versione Jazz, arrangiata da un mio carissimo amico Francesco Marchetti, un grande compositore di musiche da film e bravissimo jazzista. Lullaby è una ninna nanna, e anche qui il tema dell’amore ritorna, è la mamma che culla il suo bambino prima di andare a dormire, oppure lo protegge dagli incubi…
Mancano ancora due brani di cui parlare, Nuasia e Serenata. So che Nuasia è ispirata all’Oriente…
Si l’Estremo Oriente mi affascina molto, Cina, Giappone, l’Asia in generale, tutte le storie dedicate all’Oriente, come il Milione di Marco Polo, tutte le scoperte che sono state fatte nel corso dei secoli, i grandi navigatori…Nuasia deriva da questa passione per l’Estremo Oriente, molto mistico e misterioso .
So che tu oltre a fare il pianista, il compositore, sei anche insegnante nelle scuole, cosa pensi dell’educazione musicale di oggi?
La scuola, per quanto riguarda la musica e tutte le altre arti, si trova in un momento di forte crisi, sono stati fatti numerosi tagli. Credo che l’educazione musicale sia necessaria in tutti gli ordini di scuole. Questo purtroppo non si verifica, e ovviamente c’è tutto un riscontro dietro per cui si vedono i risultati: le persone non vanno più a teatro, al balletto, all’opera, oppure non si ha più il cinema di un certo livello. Quest’anno ad esempio c’è stato l’anno verdiano, l’anno del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, sono state fatte alcune cose, ma mi è parso di vedere poco rispetto all’importanza che riveste questo grande compositore, che comunque rappresenta l’Italia e gli italiani
Si quello che dici è vero, oggi in Italia si da pochissimo spazio alla cultura, anzi diciamo quasi nulla rispetto al passato…Nel contesto musicale di oggi, soprattutto in Italia, pensi che ci sia un futuro per i musicisti emergenti?
In Italia è molto difficile trovare spazio, perchè c’è un mercato dietro che punta soprattutto a contesti più commerciali, a cosa fa più spettacolo, il successo deve arrivare subito, e tante volte fanno successo delle persone che però in realtà valgono meno di quanto vogliono far credere in televisione. Quindi per i giovani d’oggi è molto dura dedicarsi completamente alla musica, certo anche all’estero, però qui è diverso perchè c’è maggior interesse alla cultura rispetto all’Italia
Che aspettative hai per questo tuo cd?
Questo cd è nato in maniera del tutto naturale e spontanea, senza nessuna voglia di fare successo a tutti i costi, è nato da una mia necessità, la musica è la mia passione, è il mio modo di esprimermi. E’ in via del tutto sperimentale, dove arriva arriva, io sono contento di aver fatto il cd, poi cosa accadrà non lo so, sono felice di fare quello che faccio, poi se va bene ancora meglio
Io ho avuto il piacere di ascoltare tutto il tuo cd, mi è piaciuto moltissimo, si sente che dietro le note c’è Marino, inoltre il messaggio che arriva è un messaggio positivo, questo emerge soprattutto nell’ultimo brano del cd: Serenata
Il messaggio che cerco di dare, e spero che arrivi, è un messaggio di speranza, perchè alla fine tutte le difficoltà che si incontrano nella vita si possono risolvere, soprattutto se non ci si demoralizza, bisogna dare un certo slancio alla vita di tutti i giorni.
Chi volesse acquistare il tuo cd cosa deve fare?
Mi possono contattare via mail, il mio indirizzo è marinogian@yahoo.it, o su facebook Mariano Giansante