Roma, 3 gennaio – Marino dichiara guerra all’Ama. Attraverso un post su Twitter, il Sindaco di Roma attacca lo scarso funzionamento della municipalizzata, facendo una critica a se stesso e all’assessore all’Ambiente Estella Marino a cui fa capo la stessa società che ormai da due mesi non ha un Cda che risulta dimissionario. Dopo un tour per le strade e i vari quartieri capitolini, accompagnato appunto dalla Estella Marino, il Sindaco, irritato dalle critiche moltiplicatesi dopo le immagini dei maiali che bivaccavano in mezzo alla spazzatura, si rende conto che la città è pulita solo nelle strade principali mentre nelle vie interne è il caos. «Noi – tuona Marino – abbiamo fatto la nostra parte, recuperando fondi straordinari per il decoro. Ma Ama non si sta dimostrando all’altezza». Ma il presidente uscente dell’Ama, Piergiorgio Benvenuti, non ci sta e sempre via social, fa gli «auguri di Buone Feste ai dipendenti Ama, e ai 2.850 operatori a lavoro da ieri notte ed oggi per ripristinare decoro e pulizia a Roma». Mentre, da via Calderon de la Barca, arriva la nota sugli interventi della notte di Capodanno, nella quale si sottolinea il lavoro svolto. Dalle «180 tonnellate di rifiuti raccolte nelle piazze e nelle strade interessate dalle manifestazioni», alla «task force di 350 operatori e 70 mezzi», ai «220 operatori in azione nella zona del Circo Massimo (dove c’era il concerto organizzato dal Comune) e nelle vie circostanti», fino «alle vie e piazze meta tradizionale di turisti e romani», «alla raccolta in particolare presso le attività commerciali di ristoro», ai «2500 tra operatori ed autisti al lavoro da ieri mattina, il 40 per cento in più del 2013, per raccolta, pulizia e spazzatura delle strade». Ma per il Sindaco non è abbastanza. «Roma – attacca Marino – deve darsi come obiettivo, in tutti i campi, la competizione con le più grandi capitali europee, a cominciare dai servizi ai cittadini».