Roma, 20 gennaio- Si preannuncia una giornata complicata per i romani, fra inizio settimana, maltempo e blocchi stradali. Come avevano promesso infatti, sono tornati in piazza i movimenti per la casa, insieme a studenti e comitati civici, per protestare contro le mancate risposte sugli sfratti del ministro Lupi. In attesa del corteo di questo pomeriggio alle 14 a piazzale Esquilino, gli attivisti hanno messo in campo una strategia di corteo selvaggio fra le vie della Capitale. La protesta ha iniziato a muoversi questa mattina alle 8, con un corteo bagnato, partito dalla Tiburtina, all’altezza del Gra, e diretto alla stazione di Ponte Mammolo. Poco dopo è partito il blocco sulla Prenestina, all’altezza di via Palmiro Togliatti, con disagi sulla Tiburtina e in zona Sapienza verso il Verano. Luca Fagiano, leader dei movimenti per la casa, ha fornito la mappa di tutte le proteste della giornata «A Roma nord, da Battistini è partita la marcia che sta passando per Valle Aurelia, mentre dopo il blocco dei tornelli a Piramide più di 500 persone si sono dirette verso viale Aventino, arrivando davanti alla Fao e bloccando l’incrocio per poi scendere alla stazione metro B Circo Massimo. Un’altra autoriduzione c’è stata a Rebibbia, da cui si sta procedendo lungo l’asse della Tiburtina in direzione centro, mentre la Prenestina è stata bloccata all’altezza della Palmiro Togliatti. Infine quello, in maggioranza studentesco, da piazzale Regina Elena è arrivato al Verano ». Il traffico è ormai in tilt, fra blocchi, cortei e maltempo; sono state ridotte o deviate le linee linee bus 040, 041, 404, 444, 343, 344, 437, 447 e 449.
di Elisa Bianchini