Roma, 15 ottobre- Fraser Booth è un bambino inglese affetto da autismo, fatica a svolgere le mansioni più semplici, non solo aprire un libro, ma addirittura bere un bicchiere d’acqua. Appena deve compiere un’azione di qualsiasi tipo, Fraser inizia ad agitarsi, scoppia a piangere e rinuncia perchè non in grado. Adesso per lui molti problemi sono risolti, grazie ad un piccolo amico a quattro zampe. I genitori avevano portato il figlio a fare una passeggiata e trovandosi di fronte ad un gattile, avevano pensato di provare. La famiglia ha portato a casa Billy, un micione randagio, che si è subito legato al bambino senza lasciarlo più. Quando Fraser mangia, studia o gioca in giardino il gatto è sdraiato vicino a lui e se il bambino si agita, Billy si avvicina, fa le fusa e chiede affettuose coccole. Il micio è riuscito ad intercettare le emozioni contrastanti che rendevano impossibile la vita a Fraser, riuscendo così ad evitarle o a mantenerle sotto controllo. La madre parla con entusiasmo del cambio di vita del figlio grazie a Billy «Se mio figlio è in giro o gioca nel giardino il suo gatto è sempre vicino a lui, è come se lo controllasse e cercasse di calmarlo ad ogni suo turbamento, riuscendoci. Billy è sempre nelle vicinanza e ogni volta che Fraser si arrabbia sbuca dal nulla e lo rassicura, sono sempre vicini e si coccolano a vicenda ».