Roma, 4 marzo – Dopo la bellissima vittoria di Firenze, il centro sportivo di Formello è praticamente deserto, causa l’impegno delle nazionali tra martedì e giovedì. Candreva sarà impegnato nella gara che l’Italia giocherà a Madrid contro la Spagna, Lulic volerà in Austria per giocare contro l’Egitto, Cana e Berisha giocheranno con l’Albania l’amichevole contro Malta. Impegnati con le rispettive selezioni nazionali anche Onazi (in Nigeria-Messico), Gonzales (Austria-Uruguay), Klose (in Germania-Cile) e Lucas Biglia, che incontrerà la Romania con la sua Argentina.
Proprio il centrocampista biancoceleste ha parlato dal ritiro di Bucarest, dove si prepara per l’amichevole contro i padroni di casa romeni. Dopo l’ottima prestazione di domenica contro la Fiorentina, ha risposto alla convocazione del ct Sabella che a ‘clarin.com’ ha già speso parole importanti per il laziale: “Vedo bene Lucas, è un giocatore tecnico e molto intelligente, buono ed educato. Sono rimasto molto sorpreso e sta davvero dando una grande mano“. Il centrocampista della Lazio sa bene però che per conquistare la nazionale e giocarsi una chance di partecipare ai prossimi mondiali in Brasile, deve dimostrare il suo valore nel club biancoceleste. Ai microfoni di ‘tycsport’ ha rivelato: “Sono molto felice di continuare a far parte di questo gruppo, di avere la fiducia del tecnico e di giocare con questi ragazzi. Sto continuando a fare del mio meglio, devo cercare di migliorare nel mio club così da riuscire a centrare l’obiettivo. Voglio far parte della ‘selecciòn’. Siamo molto vicini a raggiungere E’ l’obiettivo di ogni argentino, giocare il Mondiale, e quello che manca è la realizzazione. Quando ti trovi a giocare una competizione così l’obiettivo massimo è vincere tutte le partite. E non sarà semplice, visto che tutti i rivali che troveremo di fronte vorranno fare altrettanto”. Prima del mondiale, però, c’è la Lazio, il trampolino di lancio per il centrocampista biancoceleste: “La realizzazione di questo traguardo passa dalle nostre prestazioni nei club e devo approfittare di ogni gara per convincere il tecnico e dimostrargli che posso giocare il Mondiale. Poi la decisione finale spetterà a lui”.