E’ terminata ieri sera (con un turno infrasettimanale) la stagione regolare del Grottaferrata basket che ha concluso con un ottimo quinto posto il suo campionato di serie C2 nel girone A. Nell’ultima gara la squadra di coach Luca Cardarelli ha battuto il Borgo Don Bosco per 70-59 al termine di una gara priva di grandi motivazioni: il tecnico castellano ha fatto ruotare i suoi effettivi dando più spazio a coloro che ne avevano avuto di meno nell’arco della stagione. Il quinto posto finale migliora il piazzamento dello scorso anno e “abbina” la C2 all’Ostia, in una riedizione del play off della scorsa stagione (in cui i capitolini ebbero la meglio in gara-3 per un punto): si preannuncia grande battaglia tra due squadre dal valore simile. L’Ostia potrà giocare la prima gara e l’eventuale “bella” tra le mura amiche: si comincia il prossimo 27 aprile, poi il 30 la squadra di coach Cardarelli proverà a far valere il fattore campo, infine il 3 maggio è in programma l’eventuale gara-3. Sarà un play off dall’importanza pazzesca: il Comitato regionale, nell’ambito della risistemazione dei campionati, ha ufficializzato che ci saranno sei promozioni e dunque le squadre che riusciranno a passare il primo turno di play off avranno serissime possibilità di un salto nel massimo campionato regionale (la C1). Per la città di Grottaferrata sarebbe una promozione storica, la prima in assoluta nel massimo campionato regionale anche se la società, che conta attualmente circa 200 tesserati tra Grottaferrata basket e San Nilo basket, non può essere ancora certa della sua permanenza al palazzetto dello sport di Grottaferrata e questa situazione di “stallo” ha davvero dell’incredibile.
Intanto anche la Promozione di coach Vincenzo Bizzego sta provando a conquistare il salto di categoria. “Purtroppo abbiamo perso le due gare esterne, la prima contro il Marconi e poi la terza contro la capolista del girone Damaso 2000 al primo tempo supplementare – dice il presidente del San Nilo Alberto Catanzani – mentre abbiamo vinto con autorità la seconda con il Cures. Ora giocheremo giovedì prossimo ancora fuori casa sul campo dell’Alpha Team: nonostante le due sconfitte sono convinto che i ragazzi abbiano ancora un barlume di speranza di centrare la promozione in serie D”.
Roma, 11 aprile