Berlusconi risponde a Grillo, all’Europa e, a Mattino 5, dopo essere stato ospite del salotto di Domenica Live della D’Urso, mette in atto un vero e proprio attacco all’arma bianca: “Cancelli il nome democrazia e parliamo dell’attuale situazione che è lontana da tutte le regole democratiche, purtroppo in Italia noi abbiamo avuto 4 colpi di Stato. Un colpo di Stato si ha quando un governo viene mandato a casa e ce n’è un altro che non passa dalla urne”.
L’ex cavaliere non risparmia nessuno e spende una parola per tutti, come già anticipato, a partire dal Governo Renzi, per passare al leader del M5s, a Napolitano – reo di non avergli concesso la grazie – e all’Europa, chiudendo infine la sua disamina sull’attuale cancelliere tedesco: “Merkel? Aridatece Kohl”.
Su Napolitano: “L’ho detto a lui in faccia. Siccome sa che la sentenza Mediaset è assolutamente infondata e ingiusta ho detto: lei è garante della Costituzione, è risorsa di sicurezza, lei dovrebbe sentire il dovere morale di darmi la grazia, non posso chiederla io perché altrimenti ammetterei la colpa. Lei il ha potere monarchico di darla”.
E ancora: “Napolitano super partes? “Lo dirà la storia, io dico la realtà delle cose: ho scoperto che lui spingeva Fini per mandarmi a casa, siamo venuti a scoprire che già in giugno riceveva Monti per fare un nuovo governo. Non so chi mi possa contraddire”.
Parlando di Governo, invece, l’ex premier, ha detto: “è tenuto in piedi al Senato da nostri senatori eletti sotto il simbolo del Pdl e che hanno tradito gli elettori passando ad essere stampella della sinistra”. Berlusconi non risparmia colpi. L’esecutivo, prosegue il leader azzurro “non è stato eletto dagli italiani, Renzi non è nemmeno stato candidato e dalla stanza del Pd è andato a palazzo Chigi e si regge sullo 0,37 di differenza tra Pd e Forza Italia, uno 0,37 non vero perché la sinistra è artista nei brogli”. Poi, parlando del premier: “Tassa ci cova. Le prime cose che ha fatto sono triplicare le tasse sulla casa e gli 80 euro che ha promesso saranno mangiati dalla tasse, ha tolto anche la quattordicesima”.
L’esecutivo non arriverà al 2018: “Il desiderio della sinistra è di arrivare con questo governo e questa legislatura al 2018. Io invece penso che purtroppo le cose per la nostra economia non andranno bene e bisognerà tornare a votare tra un anno, un anno e mezzo”, ha aggiunto.
Ed Beppe Grillo è come Hitler, dice Berlusconi: “Gli italiani devono imparare ad avere paura perché Grillo lo si vede anche dal modo in cui organizza la sua setta mi fa ricordare personaggi come Robespierre oppure Marx e Lenin. Grillo è il prototipo di questi signori, Hitler compreso”.
Infine, il suo pensiero sui summit europei. “Io ero l’unico italiano – dice ancora Berlusconi – che aveva il coraggio di contraddire le proposte di Merkel e Sarkozy ero l’unico che ci capiva di economia perchè ero stato per 30 anni nella trincea del lavoro”.
Roma, 29 aprile