Più di trenta chili di droga sono stati intercettati all’aeroporto di Leonardo Da Vinci di Fiumicino dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma in collaborazione con il personale del Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane. Fermati sette corrieri, tre uomini e quattro donne. Quest’ultime avevano nascosto la cocaina nei reggiseni.
Per superare i controlli predisposti agli arrivi internazionali dalle Fiamme Gialle del Gruppo Fiumicino, quattro ragazze brasiliane hanno esaltato le proprie curve con protesi ai reggiseni ricolme di cocaina, ma il passaggio di tanta abbondanza ai varchi ha subito insospettito i militari che hanno deciso di approfondire la situazione sottoponendole, con l’ausilio di personale del Corpo di sesso femminile, a perquisizione personale. Nel corso dei controlli è emerso che gran parte delle forme erano dovute allo stratagemma utilizzato e non a madre natura o ai miracoli della chirurgia estetica. Gli altri corrieri, due turchi e un libanese, sono invece ricorsi al classico doppiofondo ricavato abilmente nei trolley al seguito per trasportare oltre diciotto chili di cocaina purissima. Uno di essi, un insospettabile appartenente alla polizia nazionale turca, aveva escogitato un curioso stratagemma, non sfuggito all’occhio arguto dei militari, consistente nel camuffare la droga trasportata conferendole un colore marroncino simile al materiale utilizzato per il rivestimento interno del bagaglio.
La droga proveniva da San Paolo del Brasile, una delle basi mondiali del narcotraffico e probabilmente era destinata ad invadere il redditizio mercato della Capitale. Grazie all’elevato grado di purezza, le partite sequestrate, da cui si sarebbero potute ottenere oltre 5 milioni di dosi avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali oltre 7 milioni di euro. I sette corrieri sono stati arrestati e trasferiti presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale già nei primi tre mesi dell’anno hanno sequestrato grossi quantitativi di sostanze stupefacenti sia sul territorio che negli scali aeroportuali e portuali: circa 2 tonnellate di sostanze stupefacenti, denunciando 169 persone, di cui 59 arrestate e segnalando al Prefetto 256 persone, per detenzione per uso personale.
Roma, 18 aprile