Knockout game: giocare a picchiare i passanti

C’era un film negli anni 80’ “ I guerrieri della notte” e recitava:  “Giochiamo a fare la guerra?”. Ecco pare che quella scena si sia tramutata in realtà nasce il “Knockout game”, tranquilli non è un videogioco è vita reale che trasforma “Callo of duty” in guerra civile. In che cosa consiste? Alzarsi la mattina, trovare un seguito di proseliti abbastanza in carne da bloccare  un uomo e picchiare il primo che passa così perché a noi va.

Il fenomeno nato negli Stati Uniti ha raggiunto anche la penisola, giusto per non farci mancare niente, e sta spopolando nelle principali città italiane dalla Capitale fornita di una baby-gang specializzata che batte nei pressi di Piazza Trilussa sino a Napoli, Palermo, Lecce e Brescia dove ad essere stati aggrediti sono stati due avventori di mezza età comodamente seduti in un bar. Le vittime ignare, da passanti a coetanei, devono solo passeggiarsene per la città al resto ovvero: percosse, calci, invettive pensano loro i gamers. Che poi di game-gioco dobbiamo capire cosa c’è?

Ve ne diamo un assaggio direttamente dal New Jersey terra precorritrice dell’inquietante fenomeno.

Roma, 4 marzo

https://www.youtube.com/watch?v=liatWFj5COk