Avevano compiuto tre rapine sparendo con un bottino di più di 30mila euro. Vittima delle scorribande criminali l’ Asl RmD di Ostia Antica. I due malviventi alla fine sono stati rintracciati ieri sera dai carabinieri della stazione locale. I ladri non avevano mai lasciato alcuna traccia ed erano sempre riusciti a farla franca. A seguito dell’ultimo furto dello scorso febbraio, i Carabinieri di Ostia Antica e la Italpol, responsabile della vigilanza all’interno delle strutture sanitarie di Roma e Provincia, avevano intensificato i controlli, in particolare nelle ore notturne.
Ieri sera, verso le 20:30, l’attenzione dei Carabinieri è stata attratta dalla finestra sul retro stranamente aperta e dagli strani movimenti all’interno degli uffici. I militari hanno intuito che probabilmente era in atto l’ennesimo furto nella struttura, e dopo essere entrati hanno sorpreso un uomo a volto coperto che stava scardinando la cassetta di sicurezza. L’uomo è stato subito bloccato e identificato: si tratta di un pregiudicato di 39 anni di Olevano Romano, trovato in possesso di un telefono cellulare collegato da 25 minuti con un’utenza intestata ad un complice, risultato poi essere un uomo romano di 61 anni senza fissa dimora.
Durante la perquisizione scatta successivamente, l’uomo è stato trovato in possesso di oltre 3000 euro in banconote da vario taglio, delle quali non ha voluto riferire la provenienza. In seguito i Carabinieri hanno perquisito anche l’altra abitazione, dove hanno rinvenuto e sequestrato oggetti pertinenti ai reati, tra cui una lista di obiettivi già ‘visitati’, ed altri in procinto di esserlo. I due ladri sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso e saranno processati domani con rito direttissimo.
Roma, 2 aprile