Roma, 9 luglio 2014 – La Curva Nord risponde a Lotito, che dall’inizio dell’estate ha adottato una nuova strategia comunicativa e ha chiesto il supporto della tifoseria, indispensabile per motivare la squadra: “E’ stato un mese di numerosi comunicati da parte del presidente Lotito, in molti ci hanno chiesto una replica ai suoi riferimenti verso la Curva o la protesta. Ci siamo confrontanti tra di noi, ma abbiamo deciso di non pronunciarci in modo definitivo fino al termine del mercato. Fino a fine campagna acquisti noi non faremo l’abbonamento e probabilmente l’orientamento non cambierà neanche dopo. Non si possono dimenticare tante cose per 2-3 buoni calciatori acquistati ma alla fine non spostano la sostanza, di certo non si sta parlando di un salto di qualità. Per il momento siamo irremovibili, mollare ora sarebbe controproducente, novità su questo punto non ce ne sono, ma è chiaro che ognuno ha il diritto di decidere ciò che ritiene più opportuno. La cosa positiva è questa, ora i tifosi della Lazio hanno il coltello dalla parte del manico, hanno possibilità di scelta in relazione a quello che diranno i fatti. Questa è una contestazione popolare, ma la Curva non obbliga nessuno a fare nulla. Siamo sempre scettici, sappiamo che per lui è comunque un momento delicato anche perchè domani inizia la campagna abbonamenti. Per coloro i quali sostenevano che la contestazione non sarebbe servita a nulla, rispondiamo che qualcosa invece ha generato, in sede di mercato ed a livello comunicativo. Tessere del tifoso? Stiamo valutando il fatto di tornare in trasferta, questo vorrebbe dire dover tornare a sottoscrivere la tessera. E’ una situazione al vaglio, la motivazione di tornare a portare i vessilli della Lazio in trasferta è alta. Detto questo, nelle prossime settimane ci saranno novità anche su altri fronti”.