Roma, 10 luglio 2014 – E’ rientrato negli organici societari da qualche tempo, ma ora lo fa in pompa magna. Paolo Paladini è tornato nel club giallorosso nel delicato ruolo di direttore generale. “Questo è sempre stato il mio club per eccellenza – spiega il dg -. Un paio di stagioni fa andai via, senza grossi problemi di sorta, non per trovare gloria o ambire a chissà cosa, ma semplicemente perché non c’era più lo spazio per lavorare come avrei voluto e così ho provato a farlo altrove. Ma ora la società mi ha chiesto di fornire il mio aiuto e io sono stato subito pronto a rientrare perché questo club è nel mio cuore e significa tantissimo per me”.
Il Rugby Città di Frascati ufficializzerà a breve i programmi tecnici e l’organigramma della nuova stagione sportiva, intanto Paladini anticipa che “ci sarà molto da lavorare. Bisogna rimboccarsi le maniche e provare a centrare alcuni obiettivi fondamentali. Il primo – dice il direttore generale del Rugby Città di Frascati – sarà quello di ritrovare una certa armonia nell’ambiente, ricompattando e coinvolgendo tutte le componenti di questo club. L’altro traguardo da centrare è quello di tornare a vivere il rugby semplicemente per quello che è e cioè un bellissimo sport, un gioco. Chi vive nel nostro ambiente deve pensare a divertirsi, pur lavorando con impegno per concretizzare gli obiettivi”.
Le potenzialità del Rugby Città di Frascati, per Paladini, sono notevoli: “Basti pensare al gruppo della prima squadra che l’anno scorso ha fatto meraviglie nel campionato di serie B: si tratta di una squadra molto giovane e quindi con ampi margini di crescita. Poi c’è un settore giovanile dai numeri fiorenti che può ancora migliorare qualitativamente, oltre a un settore femminile che nel corso del tempo si è fatto rispettare”.