Roma, 5 settembre 2014 – Il 12 settembre 1979, Pietro Mennea stabilì a Città del Messico il record del mondo sui 200 metri, fermando il cronometro a 19.72. A distanza di 35 anni e proprio nel giorno di quel record, l’Italia torna a celebrare il campione Olimpico di Mosca 1980, sul mezzo giro di pista, con il il patrocinio di ANG, l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Potranno partecipare tutti al Mennea Day, dagli sprinter azzurri, appena rientrati dai Campionati Europei a chi tornerà a indossare la tuta per solo per l’occasione. A fare da collante, i giovani atleti in erba, i padri e le madri di famiglia, i runner della domenica e chi l’atletica la pratica sdraiato sul divano davanti al televisore.
Per partecipare – La partecipazione è aperta a tutti e non sarà necessario essere tesserati Fidal per correre. La cosa più importante sarà invece manifestare i valori che accompagnarono sempre Mennea nello sport e nella vita: l’integrità e la dedizione, ma anche il rispetto di se stessi e degli avversari.
Adesioni da tutta italia – La prima città ad aver aderito all’iniziativa è stata Barletta, città natale del campione scomparso il 21 marzo 2013. Qui, in particolare, verrà allestita una pista apposita sul lungomare di Ponente, che tra l’altro porta già il suo nome. Per la Puglia, però, sarà presente anche il capoluogo, Bari, e la città di Foggia, Lecce e Grottaglie.
La Capitale – A Roma il palcoscenico sarà quello dello Stadio dei Marmi che porta il nome di Mennea. E anche qui, per l’occasione, saranno tanti i ragazzi delle categorie promozionali a correre sotto il nome del grande campione inciso nel marmo, svelato in una commovente cerimonia dai leggendari Tommie Smith e Alberto Juantorena accorsi per l’occasione.