Roma, 1 settembre 2014 – E’ nuovamente disponibile l’incentivo all’INPS rivolto alle donne di tutte le età e senza un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, purché residenti nelle regioni rientranti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea. Il bonus donne disoccupate ha lo scopo di reinserire nel mondo del lavoro le donne che vivono in aree svantaggiate della penisola. Già dal primo luglio è possibile richiedere l’erogazione dei contributi per le assunzioni, per le proroghe e le trasformazioni dei rapporti di lavoro esistenti.
Il comunicato del ministro Paoletti – Ad informare del ripristino del bonus Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il quale afferma che “fino a quando non verrà approvata la nuova Carta, è possibile continuare a considerare utili ai fini dell’applicazione dell’incentivo, le aree indicate nella Carta, adottata con Decisione C(2007)5618 def. corrigendum del 28 novembre 2007 e recepita nella legislazione nazionale con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 27 marzo 2008“. Di fatto, viene confermato il ripristino degli aiuti economici alle aziende per l’assunzione di “donne di qualsiasi età” senza lavoro un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea”.
Il Decreto Ministeriale del 27.03.1008 spiega nel dettaglio che le aziende che assumono donne residenti nelle aree indicate come “svantaggiate“, possono avere una riduzione del 50% dei contributi a carico. Lo sconto ha validità di 12 mesi se si assume una donna con contratto a tempo determinato, mentre può arrivare fino a 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato o per la trasformazione da contratto a tempo determinato a indeterminato.
Le regioni interessate – Le aree italiane in cui è possibile richiedere l’erogazione degli incentivi sono: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata in tutta la superficie regionale, mentre per le regioni di Emilia Romagna, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Abruzzo, Molise, Lazio, Liguria, Lombardia si tratta solo di alcune aree e comuni.
1 Settembre 2014 @ 20:08
ciao grazie Alessio per l’informazione, ma vorrei sapere cosa si deve fare e a chi biogna rivolgersi per ottenere il bonus grazie
1 Settembre 2014 @ 20:34
Buonasera,
basta rivolgersi all’ente erogante, cioè l’Inps.
Cordiali saluti
2 Settembre 2014 @ 10:58
Buongiono,,,io non ho ancora capito ma il bonus e’ per le aziende che assumono? Ma la richiesta per questo bonus non dobbiamo farla noi donne disoccupate ma il datore di lavoro( se ne esiste ancora qualcuno) che dovrebbe assumerti…..mah…io ho 51 anni e sono stata messa, come tante altre, in un angolo proprio per la mia eta’….vabee’ lasciamo perde!!!! Grazie.
2 Settembre 2014 @ 11:47
Esatto,
è un incentivo per chi assume.
Cordiali saluti
4 Settembre 2014 @ 22:08
ma il bonus c’è veramente?visto che sn un paio di volte che vado all’inps e nn mi sanno dire niente
spero chin girpo
e nn sia una presa
4 Settembre 2014 @ 22:45
Cara lettrice,
Il bonus è un incentivo per le aziende che assumono in suddette aree, non un sussidio di disoccupazione.
Cordiali saluti
7 Settembre 2014 @ 13:37
E’ possibile sapere con più precisione le aree di pertinenza? Sono di Roma, nel Lazio ed altre regioni l’articolo parla “solo di alcune aree e comuni”. Grazie