Roma, 8 settembre 2014 – “Credo che la nazionale abbia una sua identità: conosciamo l’esuberanza del presidente Lotito, credo ci siano delle regole del buonsenso e di comportamento che ognuno ha a seconda delle sue abitudini e di quello che gli vien lasciato fare“. Ad affermarlo, Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, a a proposito del presenzialismo del presidente della Lazio nel ritiro di Coverciano dove la nazionale è in ritiro. L’ex giocatore della Roma ha spiegato che “sta a chi gestisce la situazione ritenere se sia opportuno o meno la sua presenza. Lui la sua posizione non la nasconde – ha detto, in concomitanza della riunione con arbitri, allenatori, dirigenti e capitani della serie B – “ma poi sta a chi gestisce la situazione ritenere se sia opportuno o meno la sua presenza, o un attivismo come quello che ha dimostrato in questo periodo che determina poi comportamenti all’interno del gruppo piuttosto che all’interno del ritiro. Ma non ho vissuto gli ultimi giorni di ritiro, quindi non posso dire come, quanto e se la sua presenza sia stata fastidiosa. Mi sembra che Buffon sia stato chiaro a riguardo“.