Roma, 29 settembre 2014 – Le affermazione sulle unioni civili rilasciate da Francesca Pascale, presente al Gay Village sabato sera, hanno creato di fatto una frattura all’interno della rappresentanza forzista romana e non solo. La fidanzata dell’ex presidente del consiglio, infatti, si è dichiarata favorevole alle unioni fra omosessuali. Queste le parole alla presenza di Vladimir Luxuria e la consigliera comunale di Sel Imma Battaglia rilasciate dalla Pascale: “Se Berlusconi apre ai diritti civili ben venga” UN’apertura auspicata soprattutto per i consiglieri di Fi che presso l’aula Giulio Cesare saranno chiamati a discutere sulla delibera in questione.
L’opposizione di Alemanno – “Le sue parole sono un’intromissione nella vita politica della città, rilasciate proprio alla vigilia dell’apertura del dibattito in Assemblea Capitolina”, riferisce l’ex sindaco in una nota. “Mi auguro che gli amici di Forza Italia in Campidoglio non raccolgano l’invito”. Detto questo, l’appello lanciato dalla Pascale, già ribattezzato come il “Patto del Ninfeo” non ha impiegato molto tempo per accendere il dibattito in capo al Campidoglio. “Francesca ha infatti parlato con Berlusconi e pare che un paio di consiglieri romani, fino ad oggi contrari, si siano convinti a votare a favore del registro delle unioni civili,”, ha detto Imma Battaglia. Inoltre, Davide Bordoni, segretario romano del partito nonché consigliere, non ha smentito la notizia in tal senso.
Fedeltà al programma elettorale – Dura invece la risposta di Giordano Tredicine, il vice coordinatore regionale del Lazio di Forza Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina: “La nostra contrarietà non dipende dalla durezza dei nostri cuori, ma da razionali considerazioni di diritto e dalla fedeltà ad un programma elettorale che sul punto è categorico. Non servono unioni civili per garantire alle coppie omosessuali quei diritti fondamentali come quelli patrimoniali o quelli di assistenza al partner. Se poi il presidente Berlusconi – prosegue Tredicine – riterrà opportuno un aggiustamento di tiro (ritengo impossibile un’inversione di rotta), si aprirà un dibattito e ci confronteremo democraticamente all’interno del partito”.
Resa dei conti – Prevista per questo pomeriggio una riunione dei vertici capitolini di Forza Italia. Poi la provocazione della Battaglia: “E la moglie di Renzi che fa? Si pronunci anche lei come Francesca Pascale e interceda per noi con Renzi”.