Ali Agca in Vaticano: “Voglio incontrare papa Francesco”

Si è presentato con un mazzo di fiori in mano e con la richiesta di poter essere ricevuto da papa Francesco Mehmet Ali Agca, l’uomo che sparò a Papa Giovanni Paolo II il 13 maggio del 1981. Assoldato come mercenario dai servizi segreti bulgari per conto del Kgb, l’eliminazione di Wojtyla, con l’intento di fermare Solidarnosc, il sindacato vicino al papa. Una confessione che però venne ritrattata dall’ex appartenente ai Lupi Grigi, un gruppo di estrema destra musulmano collegato al traffico di droga. In realtà su quell’attentato non si fece mai davvero luce, anche per le numerose ritrattazioni dell’uomo.

La grazia gli fu concessa nel 2000 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, a seguito di un comunicato ufficiale della Santa Sede la quale si dichiarava non contraria alla concessione medesima. In seguito fu rispedito nel suo paese, dove scontò dieci anni in un carcere di massima sicurezza per aver ucciso il giornalista Abdi Ipekci.

L’uomo, che ora si trova piantonato al commissariato di via Cavour, voleva depositare il mazzo di fiori sopra la tomba di Giovanni Paolo II.

27 dicembre 2014