“Dopo i “fuochi d’artificio” della scorsa stagione, sapevamo che per le nostre prime squadre questo doveva essere un anno di assestamento“. A parlare è Giuliana Montaldi, responsabile del settore volley della Polisportiva Borghesiana, che traccia un bilancio positivo di questa prima parte dei campionati. “La sosta ha fermato lo slancio delle squadre maggiori, nello specifico di serie D e Seconda divisione femminile perché i gruppi allenati rispettivamente da Gianluca Mariani e Marco Aquili erano in evidente crescita e sarebbe stato meglio giocare. Ma questo è il calendario e bisogna adattarsi, comunque siamo felici di vedere le nostre ragazze ormai consce delle proprie possibilità di squadra“.
La Polisportiva Borghesiana ha ammirato nella prima parte di stagione anche le gesta dei gruppi giovanili: “L’Under 16 di Camilla Chiodi ha ottenuto due vittorie prima di sbattere contro la fortissima corazzata del Tor Sapienza e molto bene stanno andando anche i gruppi Under 13 e Under 12 seguiti da Daniele Sarnataro che recentemente hanno organizzato anche un “volley day” presso il nostro pallone. Lo stesso Sarnataro ha la gestione tecnica del settore minivolley che domenica 21 dicembre ha partecipato ad un evento organizzato dal comitato provinciale di Roma della Federazione presso l’aeroporto di Centocelle e ha tenuto alto il nome del nostro club. Sempre a proposito della nostra “base”, va ricordato che da gennaio partiranno i corsi nella scuola elementare di via Giarre, nel nostro quartiere, per far conoscere la pallavolo e la Polisportiva Borghesiana ai piccoli alunni in orario scolastico: un progetto promosso esclusivamente dal nostro settore“.
Mentre per quanto riguarda gli uomini dice: “Il gruppo Under 15 sta andando molto bene, poi gli stessi ragazzi fanno pure un campionato Under 17 e da gennaio inizieranno una Terza divisione, il tutto sotto lo sguardo attento di coach Massimo Iacono“. E parla anche di una bella iniziativa: “Un gruppo di genitori dei nostri giovani ha formato una squadra Amatoriale che sta giocando un torneo Uisp: questo – conclude la Montaldi – testimonia che nel nostro club lo sport è davvero per tutti e queste persone sono entusiaste di capire più a fondo le dinamiche di una partita vera, come si vivono i momenti difficili e come si cerca di affrontarli“.
30 dicembre 2014