Non bastano quattro mete alle Fiamme Oro per aver ragione del Mogliano e accedere per il secondo anno consecutivo alla finale del Trofeo Eccellenza e difendere il titolo. A Ponte Galeria gara sfortunata per i cremisi, che lottano ma alla fine devono arrendersi ad un avversario comunque valido e capace di sfruttare quasi tutte le occasioni che gli si sono presentate davanti e che chiude vincendo per un solo punto, 27-26.
Gli ospiti partono subito bene, ma al 9′ sono le FIamme Oro a passare con una meta di rolling maul finalizzata da Alessio Ceglie. Ma la risposta del Mogliano è di quelle decise e da ko: Prima è Endrizzi al 18′ a colpire al piede, poi ci pensa Semenzato con due mete al 22′ e 29′ a lanciare nella fuga i suoi. I padroni di casa provano a far vedere immediatamente che la questione non è chiusa ed è ancora Alessio Ceglie, e sempre su azione di rolling maul, ad andare a segno. Dietro però la squadra di Presutti soffre come non mai e al 36′ arriva la meta di Lucchin, alla quale risponde prima della chiusura di frazione Di Massimo a ridurre il gap fino al 19-24. E nella ripresa si scatena la battaglia vera. Le Fiamme Oro però non sono fortunate, visto che al 43′ la punizione di Thomsen finisce sul palo. Ma l’occasione arriva al 59′ con la quarta meta cremisi di Vedrani, che vuol dire sorpasso. La gioia dura poco però, perché è Barraud al piede a riportare avanti il Mogliano, che lotta nel finale per tenere il punticino di vantaggio. E ancora una volta è la Dea bendata a negare l gioia alle Fiamme Oro, con Canna che per due volta sbaglia il drop decisivo.
“Sì, è vero, un pizzico di sfortuna c’è stato, ma anche alcuni errori che hanno condizionato la nostra prestazione – dice il tecnico cremisi Pasquale Presutti al termine dell’incontro – Comunque non mi sento di rimproverare nulla ai miei ragazzi perché hanno dato dimostrazione ulteriore di essere una squadra che può dar fastidio a tutti e che non molla mai fino all’ultimo secondo. I nostri avversari oggi sono stati più bravi ad approfittare dei nostri errori riuscendo a capitalizzarli nel migliore dei modi, ma già da prima si sapeva che il Mogliano era un’ottima squadra. Dunque, nessuna recriminazione e guardiamo avanti ai prossimi impegni che ci aspettano”.
Delusione ma in casa Fiamme Oro non c’è tempo per i rimpianti, perché sabato 20 al Gelsomini arriva il Viadana, che con la squadra capitolina condivide il quarto posto in campionato. E sarà un match che dirà molto sulle possibilità playoff di entrambe.
FIAMME ORO RUGBY vs MARCHIOL MOGLIANO 26-27 (19-24)
Marcatori: 9’ m. Ceglie (5-0); 18’ cp Endrizzi (5-3); 22’ m. Semenzato tr. Endrizzi (5-10); 29’ m. Sperandio tr Endrizzi (5-17); 35’ m. Ceglie tr Thomsen (12-17); 36’ m. Lucchin trt Endrizzi (12-24); 40’ m. Di Massimo tr Thomsen (19-24); 59’ m. Vedrani tr Thomsen (26-24); 62’ cp Barraud (26-27).
Fiamme Oro Rugby: Gasparini, Sepe, Di Massimo, Massaro (46’ Sapuppo), De Gaspari (62’ Calabrese), Thomsen (69’ Canna), Marinaro, Duca, Vedrani, Marazzi (69’ Zitelli), Sutto, Mammana (62’ Cazzola F.), Ceglie (53’ Di Stefano), Cerqua (41’ Vicerè), Cocivera (69’ Pettinari)
all. Pasquale Presutti
Marchiol Mogliano: Sperandio, Bruno, Ceccato, Lucchin (66’ Boni), Guarducci, Endrizzi (53’ Barraud), Semenzato, Cornelli (66’ Halvorsen), Cicchinelli, Saccardo, Bocchi (43’ Maso temp.), Van Vuren (62’ Maso), Rouyet (53’ Ferraro), Gega (53’ Appiah), Buonfiglio (53’ Makelara)
a disp. non entrati: Pavan
all. Franco Properzi
arbitro: Passacantando (L’Aquila)
Cartellini: nessuno;
Man of the match: Marinaro (Fiamme Oro);
Calciatori:
Fiamme Oro: Thomsen 3/6 (tr. 3/4, cp 0/2), Gasparini 0/1 (cp 0/1), Canna 0/2 (drop 0/2)
Mogliano: Endrizzi 4/4 (tr 3/3, cp 1/1), Barraud 1/2 (cp 1/2)
Note: spettatori 400 ca.
14 dicembre 2014