“Abbiamo fatto il punto sulla consegna del nuovo segmento fino a Lodi esaminando nel dettaglio con Improta, Civita e Zingaretti tutte le autorizzazioni che occorrono: lo stesso tipo di lavoro che abbiamo fatto dieci giorni fa con il ministro Lupi e che nei prossimi giorni farò con il professor Monorchio, in modo che tutte le tecnologie che sono all’interno del nuovo segmento della metro C possano essere autorizzate dalle tre istituzioni coinvolte con dei tempi certi, affinché entro luglio possa aprire questo nuovo tratto”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine del vertice in Campidoglio sulla metro C con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“L’apertura del nuovo tratto fino a Lodi dal punto di vista dei treni è più semplice rispetto al primo segmento perché i convogli già ci sono e funzionano, mentre dal punto di vista delle infrastrutture – ha aggiunto il primo cittadino – è più complesso perché tra ascensori e scale mobili ci sono 80 impianti e ognuno di essi richiede un’autorizzazione con un singolo decreto della Regione. Ecco perché questa amministrazione, che vuole lavorare programmando, ci pensa quattro mesi prima“.
16 febbraio 2015